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    Napoli, Manfredi annuncia un piano di intervento per le fogne storiche

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha presentato un piano volto alla conoscenza e agli interventi necessari per le fogne storiche della città.
    Questa iniziativa segue l’invasione di melma e fango nella zona collinare del Vomero, vicino a via Morghen, dovuta al crollo di una parte del sistema fognario. Le squadre di Abc Napoli sono attualmente al lavoro per risolvere la situazione, con un’attenzione particolare alle sostituzioni che potrebbero rendersi necessarie. I
    l crollo del vecchio manufatto fognario, risalente ai primi del Novecento e realizzato in tufo, è stato provocato dall’usura accumulata nel tempo.
    Le autorità stanno attualmente indagando sul percorso dell’acqua che ha provocato danni a diversi locali, alla luce della chiusura del varco apertosi in precedenza il 21 febbraio.
    Al fine di garantire la sicurezza della zona, è stata temporaneamente interrotta la fornitura idrica in alcune strade limitrofe, con l’impegno a ripristinarla non appena possibile. Il sindaco Manfredi segue da vicino lo svolgimento degli interventi e si impegna a risolvere la situazione nel minor tempo possibile. LEGGI TUTTO

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    I DETTAGLI A Napoli riaperti i termini per bando concorso per 72 funzionari socioeducativi

    I termini per partecipare al concorso per la selezione di 72 dipendenti con il ruolo di funzionario socioeducativo sono stati riaperti. Il bando è stato modificato per consentire a coloro che possiedono titoli di laurea non precedentemente considerati di presentare la domanda. Questa decisione è stata presa in seguito alla raccomandazione dell’assessore all’Istruzione, Maura Striano, che si è mostrato entusiasta di ampliare le opportunità di partecipazione al concorso.
    I requisiti di ammissione, originariamente elencati nel punto A.3 dell’articolo 2, comma 1, sono stati integrati con le seguenti lauree magistrali: Lm-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; Lm-85 Scienze pedagogiche; Lm-92 Teorie della comunicazione; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education.
    Il bando iniziale, mirato a selezionare complessivamente 222 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato, era scaduto il 27 dicembre scorso. Il nuovo termine per presentare la candidatura al solo profilo di funzionario socioeducativo (Codice concorso: Edu/D) è stato fissato per il 30 marzo prossimo. Per candidarsi, è necessario accedere al Protale InPA. LEGGI TUTTO

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    Approvato il Documento strategico di indirizzo per il Piano Urbanistico di Napoli

    Nella Commissione Urbanistica di Napoli è stato approvato all’unanimità il Documento strategico di indirizzo che orienterà le politiche urbanistiche del Comune in previsione della revisione del Piano Urbanistico della città.
    Il presidente Massimo Pepe ha espresso soddisfazione per questo risultato, sottolineando l’importanza di avviare un confronto costruttivo con tutti i protagonisti del processo. Il sindaco Gaetano Manfredi ha evidenziato che il documento guarda alla Napoli del 2050, focalizzandosi sulla transizione ambientale, la lotta alle diseguaglianze e un nuovo concetto di tutela del centro storico.
    Inoltre, il documento affronta tematiche legate alla residenzialità, alla ricucitura sociale e fisica del centro città con le aree periferiche, lo sviluppo infrastrutturale, nuove forme di industrializzazione e il recupero della dimensione complessa dell’Area Metropolitana.
    L’assessora all’Urbanistica Laura Lieto ha illustrato gli obiettivi strategici del documento, definendolo un manifesto sulla città del futuro e base programmatica per un metodo di lavoro aperto al confronto.
    Il prossimo passo prevede la redazione di una delibera di Giunta comunale che definirà la pianificazione urbanistica del Comune per i prossimi anni e la ridefinizione del Piano regolatore generale. Nel dibattito Sergio D’Angelo (Napoli solidale Europa verde Difendi la città’) ha sottolineato l’importanza di un’etica e un orientamento sociale nella revisione del Prg, mentre Rosario Palumbo (Insieme per Napoli mediterranea) ha evidenziato la sfida della dimensione mediterranea della città.
    Nino Simeone (Misto) ha enfatizzato la necessità di una nuova visione della città, mentre Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) ha apprezzato l’apertura e l’importanza del documento nel superare le incongruenze connesse alla trasformazione urbana.
    Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha sottolineato l’urgenza di agire per la sostenibilità e il rilancio delle aree trascurate. L’Amministrazione e la città guardano con ottimismo al futuro e si aspettano una svolta positiva da questo nuovo approccio alla pianificazione urbanistica. LEGGI TUTTO

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    Chiara Gemma:”La morte di Alfonso Gambardella una perdita per l’Università di Napoli”

    “Il mondo dell’Università ha perduto un faro, una guida per tutti i giovani architetti”. Così, l’eurodeputata Chiara Gemma (Fdi-Ecr) della Commissione per la cultura e l’istruzione al Parlamento europeo sulla scomparsa di Alfonso Gambardella, fondatore e a lungo preside della facoltà di architettura dell’Università degli studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’.
    “Il suo impegno per la tutela del patrimonio del Mezzogiorno, come il restauro del complesso storico del monastero di San Lorenzo ad Septimum di Aversa oggi sede del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, fu importante per le generazioni successive di studenti e docenti dell’Università”, ha concluso Gemma, i questi giorni a Bruxelles per partecipare ai lavori della commissione cultura e, domani, alla commissione occupazione e affari sociali. LEGGI TUTTO

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    I Consiglieri di ‘Manfredi sindaco’ chiedono la revisione delle decisioni della polizia locale

    Il gruppo di consiglieri del gruppo Manfredi Sindaco, composto da Fulvio Fucito, Luigi Musto, Walter Savarese d’Atri e Gennaro Demetrio Paipais, ha manifestato la propria preoccupazione riguardo ai provvedimenti adottati dal Comando di Polizia Locale e ha chiesto un’azione sospensiva in attesa dell’adozione del nuovo Regolamento del Corpo della Polizia Locale.
    I consiglieri hanno sottolineato l’importanza di garantire il rispetto del principio di residenza e hanno espresso il loro favore all’applicazione delle direttive Anac in merito alla rotazione degli incarichi dirigenziali.
    Secondo i consiglieri, i provvedimenti adottati hanno causato uno scompenso lavorativo ed organizzativo nelle U.O. territoriali, portando ad un aumento delle assenze del personale in servizio e influenzando negativamente la qualità del servizio offerto alla cittadinanza. Inoltre, hanno evidenziato che tali provvedimenti sono stati presi senza un preventivo confronto tra le parti.
    Attualmente, la commissione competente sta lavorando alla modifica e all’aggiornamento del Regolamento anacronistico, pertanto i consiglieri chiedono una revisione dei provvedimenti adottati fino all’adozione del nuovo Regolamento.
    La richiesta è stata formalizzata attraverso una nota indirizzata al Sindaco e agli organi competenti dell’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di evitare ulteriori disagi organizzativi e di preservare la qualità del servizio offerto alla cittadinanza durante il periodo di transizione verso il nuovo Regolamento del Corpo della Polizia Locale. LEGGI TUTTO

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    Napoli, il Comune presenta un piano per tre porti turistici

    Il Comune di Napoli ha annunciato un progetto per la realizzazione di tre porti turistici in città: uno a Nisida, uno a Mergellina e uno nella zona Est.
    L’obiettivo è quello di potenziare la nautica di diporto e di creare nuovi posti barca.Il sindaco Gaetano Manfredi ha illustrato il piano durante l’inaugurazione della 50ma edizione del Nauticsud.
    Ecco i dettagli dei tre progetti:
    Nisida:
    E’ stata presentata una proposta di project financing che riguarda parzialmente l’area fuori dal Sito di interesse nazionale (Sin) Bagnoli-Coroglio e parzialmente l’interno della zona Sin.
    E’ stato attivato un tavolo interistituzionale per esaminare la proposta di un gruppo di imprenditori che coinvolge anche chi già opera sul territorio.
    Mergellina:
    L’idea punta ad un potenziamento dell’esistente con un allungamento della diga foranea.E’ una zona di vincolo e l’autorizzazione della Sovrintendenza è determinante.Il Comune è in attesa di una proposta degli operatori privati per portare avanti il progetto.Sono previsti interventi per i servizi a terra e di risistemazione delle banchine.
    Zona Est:
    Il Comune ha riavviato il lavoro sull’area dell’ex Porto Fiorito, a Vigliena.Nell’ambito dell’accordo firmato con il Ministero dell’Ambiente è stata inclusa anche l’area a terra, avviando un percorso di bonifica propedeutico alla valutazione di una proposta eventuale di un porto turistico.
    I fondi per le infrastrutture portuali dovrebbero provenire da capitali privati.Il presidente di Afina, Gennaro Amato, ha elogiato il piano del Comune e ha detto che il potenziamento di Mergellina è la cosa più semplice da realizzare.
    Afina ha una propria proposta per Mergellina ed è aperta a collaborare con altri imprenditori.
    Il piano del Comune di Napoli per la nautica di diporto è ambizioso e potrebbe avere un impatto positivo sull’economia della città.
    Il successo del piano dipenderà dalla capacità di attrarre capitali privati e di ottenere le necessarie autorizzazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, protocollo d’intesa per la tutela dei beni culturali

    Oggi è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune di Napoli, la Procura della Repubblica e la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio dell’area metropolitana di Napoli.
    L’obiettivo del protocollo è garantire la migliore tutela possibile al vasto patrimonio di beni culturali del Comune. Sarà avviato uno scambio di informazioni e interventi finalizzati a una gestione improntata a criteri di legalità e trasparenza per gli immobili e siti d’interesse archeologico, architettonico, artistico e storico di proprietà comunale.
    Tra gli obiettivi delle attività previste dall’intesa figurano il contrasto alle condotte illecite di occupazione di immobili, la lotta alle attività edilizie abusive e il contrasto ad atti di danneggiamento di immobili o di oggetti d’arte e storico-artistici.
    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia per il recupero di immobili e la tutela dei beni artistici e culturali nel centro storico della città.
    Con questa azione coordinata, si mira a preservare e valorizzare il patrimonio culturale di Napoli, con particolare attenzione alla tutela dei beni artistici e al recupero di immobili di interesse storico e culturale. LEGGI TUTTO

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    Cabina di regia su Bagnoli: Fitto e Manfredi discutono il risanamento ambientale

    Si è tenuta oggi pomeriggio a Palazzo Chigi la Cabina di regia su Bagnoli, presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto.
    Erano presenti il vice Ministro dell’Ambiente e sicurezza energetica Vannia Gava, rappresentanti dei Ministeri della Cultura e delle Infrastrutture e dei trasporti, della regione Campania, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in qualità di Commissario straordinario di Bagnoli e l’Amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella.
    Il sindaco Manfredi ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del sito di Bagnoli. Ha inoltre evidenziato la necessità di risorse aggiuntive per completare gli interventi di riqualificazione ambientale previsti dal Piano approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 2019.
    Il Ministro Fitto ha preso atto dello stato di avanzamento dei lavori e ha chiesto al Commissario di fornire schede dettagliate con il cronoprogramma finanziario e procedurale di ogni singolo intervento.
    Nelle prossime settimane proseguirà il confronto tecnico-istituzionale per individuare le soluzioni attuative e finanziarie più idonee a garantire la continuità degli interventi in corso di progettazione.
    “Il modello di governance attuativa del progetto Bagnoli dimostra come la concertazione e la piena collaborazione tra il Governo e i soggetti istituzionali responsabili siano l’elemento qualificante per affrontare sfide complesse come la bonifica di questo sito, che attende da oltre 20 anni”, ha dichiarato il Ministro Fitto.
    “Il governo conferma la massima disponibilità per Bagnoli al fine di individuare le soluzioni più idonee a garantirne la realizzazione”, ha concluso.
    La Cabina di regia ha quindi ribadito l’importanza di un impegno comune per portare a termine il risanamento ambientale e la rigenerazione urbana di Bagnoli, un’area di grande valore per la città di Napoli e per l’intero Paese. LEGGI TUTTO

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    LA NOTA Ddl in ricordo di Giogiò Cutolo, Ferrante: “Rispondere alla violenza con la cultura”

    “Desidero manifestare il mio sincero apprezzamento per l’iniziativa promossa dalla collega deputata di Forza Italia Deborah Bergamini. Insieme alle colleghe Rita dalla Chiesa e Catia Polidori, ha presentato un disegno di legge per istituire il ‘Progetto Opera Classica Giovanbattista Cutolo’, con l’obiettivo di creare una Fondazione che renda omaggio al sacrificio di un giovane strappato prematuramente alla vita. Il ricordo di Giovanbattista merita di vivere attraverso la promozione di una cultura che respinge la violenza in tutte le sue forme”. Lo ha dichiarato il deputato di Forza Italia e sottosegretario al MIT Tullio Ferrante.
    “Come cittadino di Napoli, prima ancora che rappresentante del Governo, nutro profonda gratitudine per un’iniziativa che contribuirà a valorizzare Napoli, patrimonio del nostro Paese. Questo progetto permetterà alla città di esprimere la sua ricchezza culturale e di trasmettere il bene e la bellezza che custodisce. Napoli è la culla di una cultura millenaria che la rende unica nel mondo e non merita di essere segnata dalla violenza e dalla sopraffazione”.
    “Dall’oscurità del dramma e del dolore, speriamo possa sorgere il bene, propagandosi attraverso le note musicali amate da Giovanbattista e impossibili da fermare. Questa iniziativa è un segno positivo che contribuirà a costruire un futuro migliore per la nostra comunità.” LEGGI TUTTO

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    Tassa soggiorno Napoli: Cittadinanza Attiva critica mancanza di trasparenza sull’uso dei 34 mln in 3 anni

    Il Comune di Napoli ha annunciato di aver raccolto più di 34 milioni di euro dalla tassa di soggiorno nei tre anni precedenti, ma non ha fornito dettagli sull’utilizzo di tali fondi, secondo l’associazione Cittadinanza Attiva.
    I proventi sono stati resi noti in risposta a una richiesta generale di accesso civico. Nel 2021, l’incasso è stato di 6,2 milioni, salito a 13,6 milioni nel 2022 e a 14,5 milioni nel 2023, con una previsione di raggiungere 20 milioni, compreso il gettito della tassa di sbarco. La questione è stata oggetto di un contenzioso legale, ma i ricavi sono ritenuti sostanziosi dall’associazione, che critica l’assenza di dettagli sulle spese sostenute con tali proventi.
    Cittadinanza Attiva ha chiesto un elenco dettagliato di tutte le spese finanziate con la tassa, ma non ha ricevuto risposta e intende continuare a richiedere informazioni sull’utilizzo di tali fondi.
    L’associazione ritiene che i proventi dovrebbero essere impiegati per migliorare i servizi turistici e il decoro della città, sottolineando che con cifre così elevate le strade dovrebbero essere pulite e ben curate. Un’indagine ha rivelato che alcuni fondi sono stati impiegati per consulenze specialistiche e interventi culturali, ma si tratta solo di una parte dei proventi della tassa di soggiorno.
    In sintesi, nonostante i proventi siano notevoli, l’associazione Cittadinanza Attiva è ancora in attesa di informazioni dettagliate sull’utilizzo dei fondi provenienti dalla tassa di soggiorno a Napoli. La percezione è che tali fondi dovrebbero essere utilizzati per migliorare i servizi turistici e il decoro della città, ma al momento non è chiaro come siano stati effettivamente spesi. LEGGI TUTTO

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    Napoli, nuovo quartiere ecosostenibile a Scampia, il progetto del sindaco 

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha annunciato il progetto di rigenerazione urbana nel quartiere nord di Scampia.
    Il processo prevede la demolizione progressiva delle Vele e la sostituzione con edifici nuovi, che porteranno alla creazione di un quartiere eco sostenibile su misura per le esigenze abitative della popolazione.
    “A fine febbraio iniziano le demolizioni ma è un processo di progressiva sostituzione edilizia. Dunque non significa che alla fine del mese si demoliranno le Vele nella loro interezza, ma progressivamente saranno tolti dei pezzi e costruiti nuovi edifici, così che alla fine del percorso resterà una sola Vela, che non avrà funzioni abitative, e costruiremo un quartiere eco sostenibile, a misure di persone per fare in modo che ci sia qualità abitativa”.
    Questo intervento mira a contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dell’edilizia e a garantire una maggiore legalità nella gestione del territorio. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di agire nelle aree periferiche per contrastare l’azione della camorra nel garantire abitazioni e redditi in modo illegale.
    La riqualificazione urbana e la regolarizzazione delle residenze rappresentano un contributo fondamentale per promuovere la legalità e impedire che la criminalità prenda il controllo di tali processi.
    Manfredi ha anche evidenziato la richiesta di risposte da parte dei comitati cittadini, i quali desiderano un impegno concreto per garantire la legalità e il benessere all’interno delle comunità. LEGGI TUTTO

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    Napoli, l’ assessore Baretta: “Avanti con sgombero locali occupati abusivamente”

    Non ci sono alternative allo sgombero degli occupanti abusivi da alloggi comunali che in passato erano destinati ai custodi delle strutture pubbliche Lo dice l’assessore al Patrimonio del Comune di Napoli, Pierpaolo Baretta, commentando le prime operazioni di sgombero che sono state avviate nella giornata di ieri nella municipalità Vomero.
    “C’è una sentenza del tribunale, c’è una indagine della Corte dei Conti”, riprende l’assessore specificando che complessivamente ci sono 140 locali occupati, di cui la metà sarebbero alloggi annessi a scuole. Gli occupanti sarebbero in parte ex custodi o parenti “che sono lì da molti anni ma quasi la metà sono completamente abusivi”.
    Una situazione che a sentire l’assessore ha generato morosità per 4 milioni e trecentomila euro. Baretta assicura che si terrano in considerazione “le situazioni più difficili e più complicate” e si darà priorià a “quei casi dove le persone hanno la possibilità di poter provvedere al loro futuro”.
    Lo sgombero è anche finalizzato a restituire alle scuole “quei locali indispensabili pe la formazione e l’istruzione. Certo l’attenzione non manca e non è mai mancata a questa amministrazione, ma anche la legalità va rispettata”. LEGGI TUTTO