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    Sorrento, rubano bici: arrestati due marocchini

    Nella mattinata di ieri, gli agenti del Commissariato di Sorrento hanno tratto in arresto due uomini, un 38enne e un 31enne di origine marocchine, per furto aggravato di bicicletta.
    Gli agenti sono intervenuti in via degli Aranci a seguito di una segnalazione di furto di una bicicletta parcheggiata davanti ad un esercizio commerciale.
    I poliziotti hanno intercettato due individui che spingevano la bicicletta segnalata e li hanno bloccati. In loro possesso sono stati trovati una pinza e una tronchese, utilizzati per forzare il lucchetto della catena che proteggeva la bici.
    I due uomini, entrambi con precedenti di polizia e irregolari sul territorio nazionale, sono stati tratti in arresto per furto aggravato.
    L’intervento tempestivo degli agenti del Commissariato di Sorrento ha permesso di arrestare i due ladri e di recuperare la bicicletta rubata. LEGGI TUTTO

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    Violentò una turista a Sorrento: arrestato tunisino

    Oggi, a Marsala, in Sicilia, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata nei confronti di un 32enne tunisino, gravemente indiziato di violenza sessuale e lesioni personali aggravate ai danni di una giovane donna straniera presente nella Costiera Sorrentina per motivi turistici nel luglio 2023.
    Le indagini, condotte dalla Polizia e coordinate dalla Procura della Repubblica, sono iniziate quando la vittima ha denunciato di essere stata violentata nottetempo per strada da un uomo appena conosciuto.
    Grazie alle informazioni fornite dalla donna e alle testimonianze acquisite, è stata ricostruita con precisione la dinamica dell’evento.
    L’autore del reato avrebbe convinto la vittima ad accompagnarlo per un drink e approfittando dell’ora notturna e dell’assenza di persone, l’avrebbe costretta con violenza a subire atti sessuali contro la sua volontà.
    Il tunisino lavorava in un negozio di Sorrento
    Le indagini hanno portato a un quadro indiziario a carico dell’indagato. Quest’ultimo, dipendente di un’attività commerciale ubicata a Sorrento al momento dei fatti, è stato arrestato a Marsala e successivamente associato al Carcere Casa Santa di Trapani. LEGGI TUTTO

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    Sorrento, minacce a chirurgo plastico: assolti padre e figlie

    Il Tribunale di Torre Annunziata ha emesso la sentenza assolvendo un padre e le sue due figlie, della costiera Sorrentina, dalle accuse di tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
    Erano stati accusati dal chirurgo plastico di averlo minacciato per un presunto intervento al seno ritenuto sbagliato. I tre imputati, Antonino Pollio, 62 anni, e Virginia e Rosa Pollio, di 37 e 36 anni sono stati difesi dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Renato Tito.
    La denuncia del professionista riguardava presunte minacce di diffusione di notizie pregiudizievoli sul suo conto, in seguito all’intervento chirurgico eseguito su una delle figlie.
    Le accuse contestavano loro di aver tentato di costringere il chirurgo plastico a corrispondere loro la somma di 7mila euro. LEGGI TUTTO

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    Sant’Agnello, picchiò attivista del Wwf: arrestato imprenditore di Castellammare

    I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata, Napoli, hanno messo agli arresti domiciliari Salvatore Langellotto, un imprenditore edile di Castellammare già condannato per associazione con il clan Esposito.
    Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale oplontino su richiesta della Procura. Langellotto è sospettato di aver pestato Claudio D’Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno, a Sant’Agnello, il 26 marzo dell’anno scorso.
    L’imprenditore avrebbe anche ripetuto minacce contro D’Esposito e il giornalista Vincenzo Iurillo del Fatto Quotidiano durante un servizio trasmesso dal programma Le Iene. Le minacce riguardavano un articolo scritto da Iurillo sulla strana benedizione dei nuovi veicoli dell’azienda di Langellotto in una chiesa del piccolo centro della Penisola Sorrentina.
    Langellotto, con precedenti per camorra, avrebbe picchiato D’Esposito provocandogli gravi lesioni a causa di vecchi dissapori legati alle numerose denunce presentate dal presidente del WWF per la protezione dell’ambiente e del paesaggio della Penisola Sorrentina.
     L’imprenditore è stato posto agli arresti domiciliari
    Secondo l’accusa, queste denunce avrebbero danneggiato gli interessi imprenditoriali di Langellotto nel settore edile. Il Procuratore Nunzio Fragliasso ha dichiarato che l’aggressione è stata “brutale ed incivile”. Dopo le formalità di rito, Langellotto è stato messo agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia. LEGGI TUTTO

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    Piano di Sorrento, arrestato marito violento: i figli avevano nascosto i coltelli da cucina temendo sue reazioni

    Poco più di un mese fa i Carabinieri della stazione di Piano di Sorrento notificarono ad un 55enne del posto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento all’ex moglie.
    Un provvedimento emesso dal Gip Di Torre Annunziata, su richiesta della procura oplontina: per la vittima un raggio vitale di 500 metri all’interno del quale l’uomo non poteva spingersi, quotidiane le vessazioni raccontate nella misura restrittiva.
    Avrebbe controllato e censurato il suo abbigliamento, preteso che non avesse alcun tipo di contatto con persone di sesso maschile.
    Ricorrenti le minacce di morte e le violenze. Tra gli episodi documentati, il 55enne avrebbe bloccato la donna mentre era in scooter e le avrebbe stretto le mani al collo.
    Maltrattamenti quotidiani, posti in essere anche davanti ai due figli, uno di questi minorenne.Proprio i figli, temendo reazioni violente del padre, avrebbero nascosto tutti i coltelli presenti in cucina.
    Nonostante la misura restrittiva applicata il 15 dicembre scorso, ieri sera alle 20.30, il 55enne di Sorrento è stato sorpreso dai Carabinieri sotto l’abitazione della donna. Era nascosto, osservava il palazzo ma non ha fatto in tempo a sfuggire ai militari della stazione di Piano di Sorrento. Nel suo scooter, un coltello a serramanico, 29 grammi di hashish e 8 di marijuana.
    Nel suo appartamento, invece, altri 226 grammi di hashish e 227 di “erba”. L’uomo è finito in manette, arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio, porto abusivo di coltello e violazione del divieto di avvicinamento all’ex coniuge. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO

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    L’EVENTO Torneo giovanile “Vico Solidale”, biglietto d’ingresso: un chilo di pasta

    Biglietto di ingresso, 1 kg di pasta. È questo il costo previsto per essere spettatori del primo torneo ‘Vico Solidale’ organizzato dalla ASD Città di Vico Equense che si svolgerà il giorno giovedì 4 gennaio (ore 10) presso lo stadio comunale di Massaquano di Vico Equense e che vede la partecipazione delle rappresentative giovanili di Sorrento, Vico Equense, Juve Stabia e Turris.Si tratta di un evento di beneficenza che punta alla raccolta di generi di prima necessità da donare all’Emporio Solidale di Vico Equense che, da tempo, si prende cura di quanti non riescono a tirare avanti. Le quattro squadre si sfideranno in un torneo che prevede quattro partite della durata di 45 minuti l’una.
    La composizione del cartellone sarà decisa attraverso un sorteggio che sarà effettuato alla presenza dei dirigenti di tutte le squadre la mattina del 4 gennaio. Le vincitrici delle prime due partite si sfideranno nella finalissima per il titolo, le due perdenti per la finalina 3°- 4° posto. A essere premiato sarà anche quello che risulterà il miglior giocatore.
    Alla fine del torneo, prevista per le ore 13.30 circa, e prima della premiazione finale, i pizzaioli vicani di ‘Pizza a Vico’, che aderiscono all’iniziativa come volontari insieme ai caseari di ‘VicoperCacio’ che forniranno gratis i loro prodotti, provvederanno a sfornare pizze e a venderle a tracci. Il ricavato sarà tutto devoluto in beneficenza allo stesso Emporio Solidale per consentire l’acquisto di prodotti necessari alle famiglie bisognose.
    Il torneo Vico Solidale – ha spiegato Vincenzo Doriano presidente della ASD Città di Vico Equense – è un’iniziativa volta a sostenere i meno abbienti della nostra piccola ma bisognosa comunità locale. Posso capire che non sempre il nome di Vico Equense richiami alla mente realtà difficili, ma, come ogni piccola grande città, anche la nostra vede una minoranza silenziosa non riuscire a soddisfare i bisogni primari di giovani famiglie e/o anziani.
    Ed è per questa consapevolezza e perché crediamo nei valori più nobili dello sport che ci siamo impegnati perché nessuno sia lasciato indietro. I nostri ragazzi in questi giorni sono impegnati in prima linea perché la raccolta di beni di prima necessità sia un successo. Si sono mobilitati con banchetti all’esterno dei supermercati di Vico Equense e nelle parrocchie per garantire la maggior partecipazione possibile”.
    “Voglio ringraziare – ha concluso il presidente Doriano – gli sponsor e le istituzioni che hanno aderito a questa iniziativa e stanno lavorando perché la nostra comunità sia quanto più impegnata che mai in questo progetto. Un grazie particolare va all’associazione Pizza a Vico e Vico per Cacio per aver deciso di mettere a disposizione in maniera gratuita, non solo i loro prodotti, ma anche la loro professionalità, e ai dirigenti della nostra società, Gianmaria Di Maio, Giovanni Staiano e Maurizio Franco, per essere sempre in prima linea per il bene dei ragazzi e della nostra città”.
    All’iniziativa hanno aderito il Comune di Vico Equense, il Garante persone con disabilità di Vico Equense, il Forum di Giovani di Vico Equense, l’associazione commercianti Aicast, l’associazione Pizza a Vico, l’associazione Vico per Cacio, e il quotidiano Metropolis. LEGGI TUTTO

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    Vico Equense, sorpreso in casa con fuochi illegali: denunciato

    Vico Equense, aveva dei fuochi illegali nascosti in cantina: scoperto e denunciato dalla Polizia di Stato.
    Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato di Sorrento, durante il servizio di controllo del territorio, hanno controllato l’abitazione di un uomo, in via Cavoniello a Vico Equense.
    Nel corso dei controlli hanno rinvenuto e sequestrato, nascosti in una cantina, 37 artifizi esplodenti pirotecnici privi di etichettatura e di fabbricazione artigianale del peso di circa 2 kg, 66 colpi di mortaio privi di omologazione di fabbricazione artigianale del peso di circa 15 kg e 3 mortati di fattura artigianale.
    Pertanto, un 23enne di Vico Equense è stato denunciato per fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Ladri di scooter “in trasferta”: arrestati in tre a Vico Equense

    E’ da poco passata la mezzanotte e ci troviamo nel comune di Vico Equense, in località Montechiaro. I Carabinieri della stazione di Piano di Sorrento stanno percorrendo la SS 145 quando notano un furgone bianco con tre persone a bordo. Quel mezzo, si tratta di un Ford Transit, lo avevano già visto a Vico Equense lungo il corso Italia ma poi ne avevano perse le tracce.
    I militari però non si erano persi d’animo e si erano messi alla loro ricerca setacciando le eventuali vie di fuga fino al nuovo “avvistamento”. Adottate le dovute cautele, il furgone viene fermato per iniziare gli accertamenti. I 3 nel mezzo provengono da Ercolano, hanno rispettivamente 33, 23 e 25 anni e sono tutti già noti alle forze dell’ordine: parte la perquisizione.
    Nel furgone due scooter i cui proprietari sono di Vico Equense e che ancora non sanno di aver subìto un furto. Per i 3 scattano le manette per furto aggravato e l’attesa di giudizio mentre i veicoli rubati sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Gli arrestati sono SCOGNAMIGLIO GIOVANNI, nato a Massa di Somma (NA) il 15/11/90, residente a Ercolano (NA); MONTELLA Salvatore, nato a Torre del Greco (NA) il 26/07/2000, residente in Ercolano (NA); MAIORANO Ernesto, nato a Torre del Greco (NA) il 30/10/1998, residente a Ercolano (NA). LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Sorrento: rubano al supermercato e fuggono, arrestati due georgiani

    A Sorrento i carabinieri del nucleo radiomobile della locale compagnia hanno arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale il 25enne Levani Margievi e il 35enne Gheorgi Gogoladze. Sono entrambi di nazionalità georgiana e sono già noti alle forze dell’ordine.
    I militari mentre percorrevano via Cocumella hanno sorpreso i 2 mentre fuggivano a bordo di un’Opel corsa dopo aver rubato diversa merce all’interno del supermercato della zona.Dopo una rocambolesca fuga nelle strade della città tra manovre vietate e strade percorse controsenso i 2 sono stati bloccati.
    Perquisiti, entrambi sono stati trovati in possesso di generi alimentari e superalcolici che erano stati prelevati nel negozio per un valore complessivo di circa 500 euro. Tutto il materiale è stato restituito di conseguenza al legittimo proprietario. Gli arrestati sono in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO

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    Vico Equense, il presepe di Seiano compie 50 anni

    Da mezzo secolo la cripta della Chiesa di San Marco a Seiano, borgo di Vico Equense, nel periodo di Natale si trasforma nella casa ideale per il presepe artistico dei maestri locali che ricostruiscono modi e scene della tradizione presepiale settecentesca napoletana.L’ingresso del presepe è a pochi passi dell’ingresso principale della chiesa, dove una piccola entrata laterale conduce in un ambiente sotterraneo ricco di atmosfera per consentire al visitatore di immergersi completamente in un ambiente separato da quello reale e sentirsi esso stesso parte della scena settecentesca e del mondo che circonda la Natività.

    Il presepe è realizzato ricalcando la struttura della chiesa sovrastante: è circolare con sette scene, anziché sette altari, in cui vengono illustrati le arti ed i mestieri nonché immagini di vita quotidiana.
    La scena principale rappresenta la capanna con il suo tempio caduto ricordando al visitatore la fine del paganesimo e l’inizio dell’era cristiana, e i re magi con il loro seguito. Sono scene vive, con figure riprese nel pieno delle loro attività: la taverna, il fornaio, il calzolaio, la latteria, il frantoio, la cantina e tanto altro.
    Il presepe è allestito da Gianfranco Cilento
    L’allestimento del presepe è curato fin dagli anni settanta da Gianfranco Cilento, all’inizio con un gruppo di giovani dell’azione cattolica, poi con varie persone del borgo tra cui oggi Antonino Leone ed Enzo Savarese: le scene vengono ideate curando i particolari e la disposizione dei pastori immaginandone i dialoghi come fosse una vera e propria recitazione.
    L’allestimento scenografico non è sempre lo stesso, nel tempo è stato sempre rinnovato: agli inizi degli anni 70 ,esso veniva allestito in carta pesta , con il passare degli anni, la carta pesta è stata sostituita con il sughero e si è data sempre maggiore attenzione alle scene che sono diventate sempre più complesse nei loro particolari e sempre più dettagliate e precise.
    Il giorno 7 dicembre vigilia della solennità dell’Ommacolata, al termine della celebrazione eucaristica alle ore 19:30, il presepe è stato inaugurato e benedetto dall’arcivescovo monsignor Francesco Alfano con la partecipazione del parroco e guida spirituale locale, monsignor Angelo Castellano, e del sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello.
    Orario visita del presepe: giorni feriali solo il pomeriggio dalle 16 alle 20; giorni prefestivi e festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 20,30. Il presepe potrà essere visitato anche su appuntamento. LEGGI TUTTO