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    De Laurentiis : “Forza Juve….Stabia”. Complimenti con frecciatina alla Juventus

    De Laurentiis elogia la Juve Stabia e lancia una frecciata alla Juventus
    La Juve Stabia ha raggiunto ufficialmente la Serie B, un successo importante per il calcio campano. Dopo quattro stagioni lontano dalla seconda serie, gli stabiesi hanno festeggiato la promozione con il pareggio contro il Benevento. I tifosi azzurri di Napoli hanno seguito con entusiasmo questo traguardo raggiunto.
    “Forza Juve……..Stabia! Complimenti per la promozione!!”,
    Complimenti alla Juve Stabia
    Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha voluto congratularsi con la squadra di Castellammare di Stabia per la promozione in Serie B. Con un messaggio su X, De Laurentiis ha scritto: “Forza Juve Stabia! Complimenti per la promozione!”, facendo anche una sottile allusione alla Juventus con dei puntini sospensivi dopo il nome “Juve”.

    Forza Juve……..Stabia! Complimenti per la promozione!!
    — AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) April 8, 2024 LEGGI TUTTO

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    AZZURRI OUT Napoli fuori dalla Champions, la Juventus esulta: è qualificata al Mondiale per Club

    Il Napoli è ufficialmente fuori dalla Champions League, ma non solo: gli azzurri sono infatti esclusi anche dal Mondiale per Club 2025, lasciando spazio alla Juventus (a meno di un ricorso degli azzurri). Decisiva la sconfitta sul campo del Barcellona per 3-1 dopo l’1-1 dell’andata.
    La squadra partenopea non può più accumulare punti nella speciale classifica FIFA dedicata e risulta di conseguenza impossibilitata a raggiungere la Juventus, con i bianconeri che chiudono a 47 punti contro i 42 del Napoli. Anche la Lazio, eliminata settimana scorsa dal Bayern Monaco, non può raggiungere i bianconeri.
    Le squadre qualificate per la competizione sono Bayern Monaco, PSG, Inter, Porto, Borussia Dortmund, Benfica e Juventus. Chelsea, Real Madrid e Manchester City hanno ottenuto il pass diretto per il torneo in virtù delle loro vittorie nelle ultime tre edizioni della Champions League.
    La nuova edizione del Mondiale per Club si terrà negli Stati Uniti fra un anno, con Inter e Juventus già confermate. La partecipazione garantirà loro almeno 50 milioni di euro, inclusi i diritti televisivi, con ulteriori profitti previsti in base alle prestazioni. La squadra vincitrice avrà la possibilità di incassare ulteriori 100 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    POST PARTITA La delusione di Vlahovic: “Devo sfruttare meglio le occasioni che ho”

    Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della sfida persa al Maradona contro il Napoli: “Il nostro allenatore sta svolgendo un lavoro eccellente con tutti i giovani, e io sono determinato a progredire seguendo le sue indicazioni”.
    “Per crescere ulteriormente, devo capitalizzare al meglio le occasioni che ho. Non mi rimprovero nulla, poiché durante gli allenamenti della settimana sto dando il massimo. Continuerò a dedicarmi al lavoro, convinto che i gol arriveranno, poiché il mio obiettivo è diventare un grande attaccante.”
    “Nella mia mente, avrei voluto segnare quattro gol su altrettante occasioni, ma ciò che mi dispiace di più è la mancanza della vittoria. La squadra ha disputato una partita eccezionale, sia dal punto di vista tecnico che tattico, seguendo le indicazioni del mister. Se avessimo segnato prima, la partita avrebbe preso una piega diversa”.
    “Voglio congratularmi con i compagni perché abbiamo dato tutto, come dimostrano le espressioni nel nostro spogliatoio. Il mister ha saputo inserire con abilità giovani talenti come Yildiz, Nonge e Miretti, testimoniando il grande lavoro di Allegri. Dobbiamo continuare a seguire Allegri e proseguire su questa strada, puntando a vincere lo scudetto già dal prossimo anno, che è l’unico obiettivo significativo quando si è alla Juventus”.
    “Alcune circostanze ci hanno allontanato dalla lotta per lo scudetto, dal confronto con l’Empoli alla sconfitta contro l’Inter. Non siamo riusciti a vincere contro l’Udinese in casa e da lì in poi ci sono state altre prestazioni negative. Tuttavia, sono convinto che questi sono passaggi di crescita che ci porteranno a migliorare. Per quanto riguarda gli obiettivi personali, sarò felice se vinceremo un trofeo e se raggiungeremo la Champions League, preferibilmente al secondo posto; per ora, evito di concentrarmi troppo sui gol.” LEGGI TUTTO

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    SERIE A Raspadori è ancora il giustiziere della Juve: festa Napoli al Maradona

    Emozioni a non finire allo stadio Maradona: il Napoli batte la Juve dopo un finale pirotecnico. Alla rete che ha aperto le marcature di Kvaratskhelia a fine primo tempo risponde Chiesa all’83’. Poi, a tempo quasi scaduto, il rigore fallito da Osimhen e il gol su ribattuta di Raspadori che consegna la vittoria agli azzurri.PUBBLICITA

    Calzona scende in campo con il solito 4-3-3: Meret è il portiere, la difesa è composta invece da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera. A centrocampo il trio è quello formato da Anguissa, Lobotka e Traoré, mentre in avanti sono schierati Politano, Osimhen e Kvaratskhelia.
    Dall’altra parte, Allegri risponde con il patentato 3-5-2 bianconero: Szczesny in porta, la linea difensiva è formata da Rugani, Bremer e Alex Sandro. A centrocampo sono presenti Cambiaso, Alcaraz, Locatelli, Miretti e Iling Junior, mentre in attacco partono Vlahovic e Chiesa.
    Magia di Kvaratskhelia, il Napoli avanti sulla Juve all’intervallo
    Match che parte subito forte: le difese concedono spazi e da una parte e dall’altra fioccano le occasioni e le situazioni pericolose, non sfruttate però né da una parte né dall’altra. Al 10′ la prima grande chance della gara ce l’ha Vlahovic: brutto pallone perso da Olivera, spazio sulla fascia per Alcaraz che con un cross trova l’attaccante serbo che di testa spiazza Meret ma non trova lo specchio della porta.
    Al 24′ la prima occasione vera per il Napoli: cross di Politano, Traorè prova al volo ma svirgola e Di Lorenzo si ritrova il pallone sul destro. La conclusione del capitano è altrettanto sbilenca e si spegne sul fondo. Passano pochi minuti e gli ospiti sfiorano ancora il vantaggio: Miretti pesca Vlahovic sul filo del fuorigioco, il numero 9 supera con uno scavetto Meret ma il pallone colpisce il palo.
    Il risultato si sblocca proprio a pochi istanti dall’intervallo. Cross di Di Lorenzo dalla destra, Bremer mette fuori di testa: Kvaratskhelia sulla ribattuta batte al volo e sorprende Szczesny sul primo palo per l’1-0. Si va a riposo con un brivido gigantesco per Meret: dormita di Traorè, Rugani gli soffia il pallone e Vlahovic, solo davanti al portiere, calcia alto. E’ 1-0 all’intervallo.
    Chiesa pareggia per la Juve, il Napoli fa festa con Raspadori
    La ripresa si apre con un’occasione clamorosa sprecata dalla Juventus: Locatelli raccoglie un cross al limite dell’area e trova Cambiaso, che stoppa e tutto solo davanti a Meret calcia altissimo. Segue una lunga fase di gara a ritmo molto più basso: il Napoli tiene palla e concede pochissimo agli ospiti, sempre meno pericolosi. La gara però si accende clamorosamente nel finale.
    All’82’ il pari firmato Chiesa: il numero 7 bianconero riceve sulla destra, stoppa e batte Meret con un rasoterra che si infila all’angolino. Gli azzurri si butta di nuovo in attacco e Osimhen torna protagonista: in mezzo a tre riesce a stoppare palla in area e subire il contatto sul piede dal subentrato Nonge. L’arbitro Mariani al VAR viene richiamato al VAR e assegna il rigore per il Napoli.
    Dal dischetto va proprio Osimhen: para Szczesny, ma sulla ribattuta è lestissimo Raspadori che la scaraventa all’incrocio. E’ la rete che all’88’ decide la partita: a nulla servono infatti gli attacchi finali degli ospiti che sprecano con Rugani in pieno recupero. Gli azzurri battono la Juve in un Maradona in festa. LEGGI TUTTO

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    IL SUCCESSO Gioia per Allegri a poche ore da Napoli-Juve: la sua cavalla trionfa all’ippodromo di Capannelle

    A poche ore dal fischio d’inizio di Napoli-Juventus, una partita di cruciale importanza per il destino della stagione delle due squadre, Massimiliano Allegri ottiene un primo risultato importante. Nel Premio Ceprano, la prima corsa del pomeriggio ippico a Capannelle, l’allenatore bianconero festeggia la vittoria con il debutto italiano della sua Sun Never Sets.
    Con la sella affidata a Mario Sanna, la cavalla, che aveva già gareggiato a due anni sotto la guida di Joseph O’Brien e ora è nelle scuderie di Stefano Botti, lascia un’impressione eccezionale e conquista il primo posto davanti a Benny In Love e Princess Chizara. Questa vittoria fondamentale proietta Sun Never Sets verso il prestigioso Premio Regina Elena, in programma il 28 aprile.
    La splendida domenica di primavera all’Ippodromo Capannelle di Roma offre anche un momento significativo: il ritorno in pista del vincitore del derby, Goldenas, dopo alcuni problemi risolti nei mesi scorsi. Con Dario Di Tocco in sella, il cavallo della razza Dormello Olgiata, allenato da Riccardo Santini, si comporta bene, piazzandosi al secondo posto dietro al già affermato Friedrich, guidato alla vittoria dal talentuoso fantino Christian Demuro, ultimo vincitore dell’Arco di Trionfo lo scorso ottobre. Al terzo posto si classifica Autre Etape. LEGGI TUTTO