More stories

  • in

    LA PROTESTA Mancata assistenza scolastica per disabili, domani presidio in piazza Vanvitelli a Caserta

    “Questa amministrazione comunale si contraddistingue solo per gli annunci, ma nei fatti l’assistenza scolastica per alunni disabili che frequentano le scuole primarie e secondarie non è ancora partita. Possiamo capire perché?”. Lo dice in una nota l’eurodeputata Chiara Gemma (Fdi-Ecr), che domani alle 9.30 parteciperà in piazza Vanvitelli a Caserta al presidio dei genitori di ragazzi con disabilità insieme al consigliere comunale di Fdi Pasquale Napoletano.
    “Le famiglie sono disperate, costrette a correre in aiuto dei figli a scuola perché oltre agli insegnanti non c’è nessuno che possa aiutare i ragazzi disabili”, afferma Napoletano, che ha presentato una mozione per comprendere i motivi di questo ritardo di quattro mesi. “Le famiglie vogliono conoscere la verità – insiste Gemma – i fondi ci sono, perché tardare l’assistenza scolastica a studenti disabili? Un servizio che doveva partire a settembre per oltre mille alunni. Ricordo che l’Ambito Sociale C01 – Distretto Regio di Caserta, di cui fanno parte i Comuni di Caserta, Casagiove, Castel Morrone e San Nicola La Strada, aveva comunicato due settimane fa che dal 22 gennaio sarebbe partito il servizio di assistenza”.
    “Dieci giorni dopo siamo ancora a digiuno di informazioni, manca il rispetto per le famiglie dei ragazzi disabili, sarebbe il minimo pretendere dal Comune di Caserta almeno una risposta? Porterò all’attenzione dei miei colleghi di partito questo enorme disservizio e sarò voce di queste famiglie”, ha concluso l’eurodeputata. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, violenze contro l’ex e i suoceri: arrestata donna di 31 anni

    I carabinieri hanno individuato e arrestato a Bergamo una donna di 31 anni originaria di Pietramelara, accusata di rapina, tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex compagno e dei suoi familiari.
    Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere in collaborazione con i carabinieri, hanno rivelato che la donna si è introdotta nella casa dei genitori dell’ex compagno, spingendo la madre e sottraendole il cellulare.
    L’accusa sostiene anche che la donna abbia perpetrato violenze fisiche e verbali nei confronti dell’ex e dei suoceri, compiute anche di fronte ai figli minori.
    Un’altra contestazione riguarda il tentativo di estorsione da parte della 31enne, che avrebbe cercato di ottenere 300 euro da un vicino di casa.
    La donna si era trasferita a Bergamo alcuni mesi fa presso alcuni parenti, e qui le è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. LEGGI TUTTO

  • in

     Ricercato in Germania per violenze sessuali: era a Caserta

    Ricercato in Germania, individuato a Caserta. La polizia ha arrestato un cittadino extracomunitario di 28 anni, originario della Nigeria, perché era oggetto di ricerca da parte delle autorità giudiziarie tedesche.
    Durante i controlli di polizia preventiva e amministrativa, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Caserta hanno scoperto che l’uomo, richiedente il permesso di soggiorno per protezione internazionale, aveva fornito diverse identità nel corso della sua permanenza in Europa.
    Grazie all’attività investigativa e all’analisi delle banche dati, è stato possibile collegare una di queste identità a un individuo “ricercato” per violenza sessuale aggravata, reato avvenuto in Germania.
    Inoltre, durante l’arresto, è emerso che l’uomo era in possesso di un “machete” e di altri strumenti da taglio, custoditi in uno zaino che aveva con sé.
    L’individuo è stato quindi arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della Corte d’Appello di Napoli, per le procedure relative all’estradizione e alla consegna alle autorità tedesche. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta tentata rapina a una coppia: arrestati due minorenni

    La Polizia di Stato di Caserta ha fermato due minorenni, di origine nordafricana, ritenuti responsabili di una tentata rapina. Una volante è intervenuta a Caserta, a seguito di una segnalazione al 113, per un tentativo di rapina ai danni di una coppia.
    Sul posto, anche con il contributo di alcuni testimoni, è stata fornita una dinamica dei fatti accaduti, anche con una descrizione dei due giovani che, approfittando del buio della zona, hanno minacciato con una pistola gli occupanti di una vettura di consegnare quanto in possesso.
    Grazie anche ad alcune persone presenti, che hanno distratto i due, le vittime si sono allontanate dal luogo. Gli indizi raccolti hanno consentito di individuare i due giovani, presso una casa famiglia di Caserta, che sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto. Il giudice ha disposto per i due l’applicazione della custodia cautelare e sono stati associati all’istituto penale per minorenni di Nisida. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, nuovi lampioni al Rione Vanvitelli

    C’è nuova luce nel rione Vanvitelli. Sono iniziati i lavori di installazione dei nuovi lampioni, previsti nell’ambito del project financing per la pubblica illuminazione.
    Ad annunciarlo è l’Assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo, che afferma: “Abbiamo già sostituito numerosi punti luce e ne mancano pochissimi per completare l’opera. Le nuove luci a sistema led, oltre ad essere vantaggiose per l’ambiente, hanno anche un’alta efficienza luminosa e contribuiscono a garantire il corretto livello d’illuminamento”.
    “Si tratta di un intervento atteso da oltre 50 anni dai residenti del rione Vanvitelli, che realizziamo grazie all’impegno, alla programmazione e alla visione di città che abbiamo – aggiunge l’Assessore Marzo – Insieme all’amica Consigliera Comunale Daniela Dello Buono, che ha molto a cuore il rione Vanvitelli, vogliamo migliorare la vivibilità del quartiere.
    C’è ancora tanto da fare, lo sappiamo. Ma sono convinto che la strada intrapresa è quella giusta”.
    Grande soddisfazione per la Consigliera Comunale Dello Buono, da sempre in prima linea per il quartiere popolare del Capoluogo: “È necessario che la riqualificazione dei quartieri popolari di Caserta sia sempre più in cima alla lista delle priorità del buon governo – dichiara – Ringrazio l’Assessore Marzo per aver dato ascolto alle mie richieste e per il grande lavoro che sta facendo. Raccoglierò sempre più le istanze dei residenti del quartiere con il chiaro intento di fornire loro una pronta risposta”. LEGGI TUTTO

  • in

    IL FATTO Doppia rapina in abitazioni in provincia di Caserta, 43enne in cella

    La Polizia di Stato ha arrestato, su ordine del Gip del tribunale di Napoli Nord, un 43enne di origine albanese ritenuto uno dei quattro banditi che il 7 agosto scorso colpirono in due abitazioni di Lusciano (Caserta), legando e picchiando i due proprietari, madre e figlio di 84 e 54 anni.
    Determinanti per individuare il rapinatore alcune tracce biologiche lasciate sul luogo del delitto. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Caserta hanno inoltre acquisito numerosi elementi informativi sul territorio arrivando, grazie anche al supporto del personale del Servizio Centrale Operativo (Sco), ad individuare con certezza il 43enne.
    Questi, insieme agli altri tre complici non ancora identificati, il 7 agosto scorso penetrarono prima a casa del 54enne, legandolo ad un termosifone, prendendolo a calci e pugni per farlo collaborare, arrivando a mettergli la canna dell’arma in bocca; riuscirono così a impossessarsi di denaro e alcuni preziosi del valore di circa 10mila euro, quindi passarono a casa della madre del 54enne, dove ripeterono lo stesso copione ai danni dell’anziana, portando via altri preziosi. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, aperte trattative per rinnovo contratto operai agricoli

    Si sono aperte le trattative per il rinnovo del contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Caserta che avrà validità per il biennio 2024-2025.
    Presso la sede provinciale di Confagricoltura Caserta, Fai, Flai e Uila hanno illustrato i contenuti della piattaforma alle parti datoriali di Confagricoltura, Coldiretti e Cia sottolineando le ottime performance del settore agricolo nel territorio, nonostante i condizionamenti dati dalle tensioni internazionali e dall’incremento dei prezzi.
    Una piattaforma che mira a supportare la crescita professionale delle lavoratrici e dei lavoratori in un settore che sarà sempre più caratterizzato da una forte spinta sull’innovazione tecnologica e su macchinari sempre più avanzati.
    Centrali anche temi quali il rafforzamento della bilateralità, di nuovi strumenti di welfare contrattuale e di un maggior controllo sugli appalti e su salute e sicurezza sul lavoro. Calendarizzati i prossimi incontri per il 24 gennaio e 1° febbraio 2024, per entrare nel merito dei temi della piattaforma. LEGGI TUTTO

  • in

    L’OPERAZIONE Caserta, vende droga in stazione di servizio sulla SS Casilina: arrestato 69enne

    Un individuo di 69 anni è stato arrestato la scorsa notte con l’accusa di spaccio di droga. L’uomo è stato infatti sorpreso mentre cedeva delle sostanze stupefacenti presso la stazione di servizio situata sulla SS Casilina di Teano (nella zona dunque in provincia di Caserta).
    Il suo arresto è avvenuto nel corso della notte grazie all’intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, con il supporto delle Stazioni di Teano e Formicola. L’uomo, già noto alle autorità per precedenti specifici legati a reati simili, è stato colto sul fatto.
    Il 69enne è stato infatti individuato mentre consegnava un involucro in cellophane contenente 6 grammi di hashish a un suo connazionale di 32 anni. In cambio di questa transazione illecita, ha ricevuto la somma di 50 euro. Dopo l’arresto, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria residenza. Adesso dovrà rispondere dell’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti di fronte alle autorità competenti. LEGGI TUTTO

  • in

    IL FATTO Incendio in deposito di ditta di trasporti a Caserta: distrutti otto autobus

    Questa notte, attorno alle 2, un violento incendio ha devastato il deposito di una ditta di trasporti a Pastorano (Caserta), causando la distruzione di otto autobus. L’allarme è stato lanciato dai residenti nella zona, che hanno notato del fumo provenire da un’area destinata al parcheggio degli autobus.
    Una squadra dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Caserta, giunta dalla sede centrale, è intervenuta prontamente in via Latina. I pompieri, una volta arrivati sul luogo, si sono trovati di fronte a un incendio che aveva coinvolto diversi autobus all’interno di un deposito di circa 1.800 metri quadri. La gravità della situazione ha richiesto l’intervento di ulteriori risorse, con la squadra proveniente dal distaccamento dei vigili del fuoco di Teano e l’ausilio di due autobotti: una proveniente da Aversa e l’altra dalla sede centrale del Comando.
    Le operazioni di spegnimento hanno richiesto sforzi considerevoli e sono state protratte per circa cinque ore, durante le quali gli otto autobus coinvolti nell’incendio sono stati completamente distrutti. Attualmente, le autorità stanno conducendo indagini approfondite per determinare la causa dell’incendio, con particolare attenzione alla possibilità di un atto doloso. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, truffa dell’aspirapolvere: a processo 40enne

    Il Procuratore Aggiunto della Procura Sammaritana dott. Antonio D’Amato ha rinviato a giudizio Michela Busico 40 di Bellona, difesa dall’ avvocato Pasquale Casoria per il reato di truffa aggravata e sostituzione di persona.
    La signora quale venditrice per conto della società Vorwerk Italia s.a.s, con artifizi e raggiri consistiti nel compilare una proposta d’ordine di un aspirapolvere “folletto” utilizzando i dati di V. M. R, induceva in errore il personale della società sulla genuinità dell’ordine e la stessa persona offesa facendole credere che era un errore.
    E si procurava così l’ingiusto profitto rappresentato dalla erogazione delle provvigioni connesse alla vendita dell’aspirapolvere con pari danno per la società alla quale non veniva corrisposta la somma di euro 500,00 a saldo dell’importo corrispondente al prezzo di vendita dell’elettrodomestico.
    E quindi per commettere il reato di truffa induceva in errore il personale della Vorwerk Italia s.a.s. in ordine alla genuinità dell’ordine che compilava utilizzando indebitamente el generalità di V. M. R. e facendo in modo che quest’ultima risultasse contraente.
    Ed inoltre rinviava a giudizio sempre la stessa Busico Michela la quale con artifizi e raggiri consistiti nel proporre in vendita a D. N. F. due aspirapolveri a un prezzo conveniente, induceva in errore la persona offesa sulla bontà dell’offerta e si procurava così un ingiusto profitto pari alla somma di euro 600, 00 che si faceva consegnare in contanti, con pari danno per la persona offesa alla quale non veniva consegnato alcun prodotto ne’ restituiva la somma versata.
    Il processo traeva origine dalla querela presentata dalle persone offese a mezzo dei loro legali gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che nel processo si costituiranno parte civile nell’interesse dei loro assistiti per i fatti che si sono verificati in Capua due anni fa’. LEGGI TUTTO

  • in

    Sit-in operai manutenzione strade Caserta. azienda rispetti patti

    Un sit-in di protesta e’ in atto davanti alla sede della Work Multiservice a San Tammaro nel Casertano, da parte degli operai addetti alla manutenzione stradale iscritti al sindacato S.O.L.Cobas .
    I lavoratori in una nota sindacale richiamano l’azienda a rispettare le istanze proposte ed accolte in un verbale in cui la societa’ esecutrice si impegnava appunto riconoscere a tutti gli operai di primo livello il passaggio al secondo ” che a nostro parere – si legge nella nota – darebbe il giusto merito alle maestranze che da tempo svolgono il servizio egregiamente registrando piu’ volte anche l’apprezzamento della cittadinanza”.
    ” A quanto ci risulta – denunciano i rappresentanti S.O.L.Cobas – la Work Multiservice, venendo meno all’impegno preso di convocare entro 31 un incontro per perfezionare l’accordo ha invece invitato il 4 gennaio solo ad alcune decine di lavoratori che avevano gia’ il terzo livello per il passaggio a quarto scatenando oggi l’ira di molti lavoratori, che attualmente si sono organizzati e diretti in presidio sotto la società interessata”.
    ” Chiediamo – conclude la nota – un immediato interessamento e coinvolgimento delle Istituzioni per un raffreddamento del conflitto tra le parti al fine di una soluzione positiva alla problematica posta in atto”. LEGGI TUTTO

  • in

    IL FATTO A Caserta sequestrati 200 kg di dolci illegali per la Befana

    Controlli serrati da parte dei carabinieri sui dolci in vendita per la Befana in provincia di Caserta. I militari hanno svolto mirati controlli inerenti l’etichettatura dei prodotti dolciari tipicamente messi in vendita per riempire le calze. Controllati decine di esercizi commerciali e punti vendita della provincia casertana, dove sono state riscontrate irregolarità amministrative inerenti la normativa specifica del settore agroalimentare.
    In particolare nei comuni di Curti, Marcianise, Capodrise e Maddaloni le difformità le verifiche hanno riguardato svariati punti vendita, dove è stata accertata la commercializzazione di migliaia di dolciumi di tipologia mista e mini snacks, posti in vendita alla rinfusa all’interno di ceste, risultati sprovvisti, in tutto o in parte, della prescritta etichettatura riguardante le informazioni obbligatorie al consumatore, poiché privati dell’imballo esterno originario contenente le singole unità in vendita, nonostante su alcuni di essi risultasse ben specificato, ed in diverse lingue, che gli stessi non potevano essere venduti singolarmente.
    A ciò si aggiunga, poiché privi di confezione di immissione al commercio, anche la carenza dell’indicazione degli ingredienti e della data di preferibile consumo, informazioni parimenti obbligatorie per l’acquirente. Infine, è stata anche accertata la messa in vendita di “cioccolatini e caramelle” di diversa tipologia, risultati completamente anonimi e mancanti di qualsivoglia indicazione di etichettatura, ivi compreso il lotto di produzione o altro elemento utile a metterli in correlazione con la documentazione di rintracciabilità.
    La campagna si è conclusa con il sequestro di circa 200 chili di prodotti dolciari agroalimentari tra cioccolatini, caramelle e merendine e con l’irrogazione da parte dei militari forestali di sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 25000 euro. LEGGI TUTTO