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    Mastella: “La vicenda dei tre giovani torturati fa rabbrividire”

    La vicenda dei tre giovani torturati a Benevento ha suscitato orrore e indignazione. Il sindaco Clemente Mastella ha dichiarato di essere profondamente colpito dalla storia, esprimendo la sua sconcertante reazione.
    Mastella ha comunicato di aver avuto una conversazione telefonica con il Comandante provinciale dei Carabinieri, Enrico Calandro, congratulandosi sinceramente con le forze dell’Arma per l’esemplare operazione condotta in collaborazione con la Procura della Repubblica di Benevento.
    Nel commentare l’escalation di violenza, soprattutto giovanile, il sindaco ha manifestato preoccupazione per la crescita inarrestabile di un fenomeno che sembra ignorare confini geografici.
    La gravità delle accuse, tra cui torture e sequestro di persona, ha portato Mastella a riflettere con tristezza e a esprimere la sua fiducia nella giustizia affinché faccia il suo corso. La sua dichiarazione si conclude con l’auspicio che le indagini portino alla luce la verità e che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni davanti alla legge. LEGGI TUTTO

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    IL CASO Sottrazione di minore senza consenso del padre, 37enne rumena condannata a Benevento

    Dinanzi al Tribunale di Benevento, la Giudice Monocratico dott.ssa Francesca Telaro ha presieduto il processo a carico di R.T., una cittadina rumena di 37 anni difesa dall’Avv. Nicola Marino. La donna era accusata di aver sottratto una minore, portandola all’estero senza il consenso del padre e senza fare ritorno.
    Nel corso del procedimento, il padre della minore, G.Z. di Ponte, è comparso come parte civile, assistito dagli Avvocati Vittorio Fucci e Daniela Martino. Al termine del dibattimento, la Giudice Monocratico ha accolto le richieste del Pubblico Ministero e degli Avvocati Vittorio Fucci e Daniela Martino, difensori del padre della minore parte civile.
    R.T. è stata condannata a un anno di reclusione, oltre al dovere di risarcire i danni causati alla parte civile e di rifondere le spese sostenute da quest’ultima. La sentenza ha anche stabilito che l’imputata dovrà coprire le spese processuali. LEGGI TUTTO

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    L’Avvocato Massimo Viscusi nominato responsabile provinciale di Benevento del Movimento Italiano Disabili

    In una nota del Movimento Italiano Disabili regione Campania, il coordinatore Regionale Giovanni Esposito esprime tutta la sua felicità e soddisfazione per l’importante adesione dell’Avv. Massimo Viscusi del foro di Benevento, di Frasso Telesino.
    “Il penalista Massimo Viscusi nuovo riferimento rappresentante del M.I.D. a Benevento.Il M.I.D. Campania ha dato il benvenuto nella squadra di Coordinamento guidata dal Coordinatore Regionale Giovanni Esposito all’Avv. Massimo Viscusi, quale nuovo riferimento rappresentante prossimo a nomina da parte della nostra presidenza nazionale di Coordinatore Provinciale per la Provincia di Benevento.
    Soddisfatti di avere in squadra un professionista e allo stesso tempo difensore della legalità, formuliamo al Dr. Viscusi i migliori auguri di buon lavoro verso la più ampia promozione di una politica sociale, la quale punta fortemente alla lotta e al riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, anziani e in condizioni di svantaggio economico e sociale lontana da ogni ideologia di partito”, conclude il M.I.D. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Detenuto aggredisce medico al carcere di Benevento

    La situazione al carcere “Capodimonte” di Benevento è rimasta tesa a seguito di un incidente avvenuto recentemente. Un detenuto di origini napoletane ha scatenato una violenta aggressione nei confronti del medico di servizio, durante la quale ha danneggiato un computer, vari oggetti presenti e, una volta riportato nella sua sezione, ha proseguito nel causare danni distruggendo luci e telecamere.
    Inoltre, ha tentato persino di appiccare un incendio nella sua camera di pernottamento. Il segretario campano del sindacato di polizia penitenziaria CON.SI.PE, Luigi Castaldo, ha reso noto l’episodio, sottolineando come la violenza all’interno delle carceri sembri essere sempre più diffusa.
    Ciò soprattutto da quando l’uso coercitivo della forza è stato messo in discussione, complicando la gestione di situazioni simili. L’incidente ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza e sulla necessità di affrontare in modo più efficace il problema della violenza nelle strutture detentive. LEGGI TUTTO

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    Vigilanza potenziata nel Sannio a seguito di furti in abitazioni

    Dopo una serie di furti verificatisi nelle abitazioni del Sannio, è stata decisa una maggiore attenzione da parte dei servizi di vigilanza e controllo del territorio.
    Questa decisione è stata presa al termine di una riunione tecnica di coordinamento interforze, convocata dal prefetto di Benevento, Carlo Torlontano.
    Nonostante i dati statistici sulla delinquenza non abbiano mostrato criticità significative per quanto riguarda l’ordine pubblico e la sicurezza, durante l’incontro è stata analizzata la tendenza dei furti nel territorio provinciale, con particolare attenzione ai Comuni di Airola, Castelvenere e Montesarchio, dove si sono verificati recenti episodi di furti in case, che hanno fatto scalpore sui mezzi di comunicazione. LEGGI TUTTO

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    La Procura di Benevento sequestra impianto di depurazione dei fanghi

    La Procura di Benevento ha disposto il sequestro preventivo di un impianto di essiccazione e 14 containers scarrabili utilizzati per i rifiuti contenenti fanghi essiccati e da essiccare, presso un’azienda di trattamento dei rifiuti beneventana.
    Questa decisione è stata presa a seguito delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Benevento, e su richiesta della locale Procura.
    Quest’azione mira a contrastare il problema dei rifiuti e a garantire il corretto trattamento delle sostanze in questione. LEGGI TUTTO

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    Tentato omicidio ad Arpaia: sentiti i Carabinieri del Comando di Montesarchio

    Dinanzi al Tribunale di Benevento si è svolto il processo a carico di Giuseppe Maglione, 24 anni di Montesarchio, accusato di tentato omicidio premeditato e porto e detenzione illegale di arma.
    Maglione, figlio del noto pregiudicato Maurizio Maglione, è stato arrestato con l’accusa di aver inflitto 22 coltellate a Erminio Arpaia, con l’intenzione premeditata di ucciderlo.
    Durante l’ultima udienza, i testimoni carabinieri del Comando di Montesarchio, tra cui il Maresciallo Maggiore Giaconella, hanno reso le loro testimonianze.
    Gli interrogatori svolti dall’avvocato Vittorio Fucci hanno portato alla luce nuovi dettagli a favore dell’imputato Giuseppe Maglione, contribuendo a delineare la vicenda in maniera diversa rispetto all’accusa.
    Ulteriori testimoni, inclusi altri Carabinieri del Comando di Montesarchio, saranno sentiti durante la prossima udienza, prevista per il 23 febbraio. La vicenda ha suscitato interesse a livello nazionale.+ LEGGI TUTTO

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    Benevento, Mastella: “Non sono interessato a terzo mandato”

    Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha dichiarato durante una manifestazione a piazza Santi Apostoli, a Roma, di non essere interessato a un terzo mandato, almeno fino alle prossime elezioni europee.
    Mastella ha evidenziato le complessità di un possibile terzo mandato, sottolineando le dinamiche politiche regionali al nord e le alleanze tra i principali partiti italiani.
    Ha inoltre espresso preoccupazione per la situazione della Lega all’interno della coalizione di centrodestra, citando la possibilità di dispute interne in caso di risultati elettorali negativi.
    “E’ complicato il terzo mandato perche’ nessuno riflette sul fatto che Meloni al nord non ha nessuno come incarichi apicali di governo regionale. Quindi credo che fara’ battaglia per questo. A sinistra Schlein c’e’ una sorta di amorosi sensi spirituali politici tra i due maggiori partiti italiani quindi per ora non se ne fa nulla.
    Vedremo il risultato elettorale all’indomani delle elezioni. La coalizione di centrodestra non salta, ma la Lega ha un problema serio. La mia esperienza mi dice che quando un partito politico all’interno di una coalizione che va male alle elezioni, il giorno dopo si apre la faida all’interno del partito, e saltano”. LEGGI TUTTO

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    Benevento, denunciati due 24enni per truffa ai danni di una pensionata

    I Carabinieri della Stazione di San Salvatore Telesino hanno denunciato due 24enni di nazionalità ucraina, previamente noti alle forze dell’ordine per reati simili, a seguito delle indagini condotte in seguito alla denuncia di una pensionata 67enne di Faicchio, provincia di Benevento.
    La vittima è stata contattata telefonicamente da una ragazza che si è spacciata per uno dei suoi figli, riuscendo a ottenere un bonifico di 2.418 euro sul conto corrente del suo complice.
    Dopo il raggiro, i due sono spariti nel nulla. Solo in un secondo momento l’anziana ha scoperto la truffa e ha sporto denuncia. LEGGI TUTTO

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    Solidarietà della provincia di Benevento al pastificio Rummo

    Il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha espresso la sua incondizionata solidarietà ai titolari e ai dipendenti del Pastificio Rummo, una delle storiche eccellenze produttive del territorio beneventano e sannita.
    Lombardi ha condannato la campagna di boicottaggio definita dalla Rocca dei Rettori come “insensata e grottesca” e si è detto convinto che l’azienda, con i suoi 178 anni di storia, continuerà a godere di una solida reputazione sui mercati internazionali.
    Il presidente ha sottolineato come il Pastificio Rummo produca tradizionalmente ottima pasta, grazie alle grandi capacità di innovazione e manageriali messe in campo dai Maestri Pastai Rummo e da tutti i loro collaboratori.
    La solidarietà della Provincia di Benevento sottolinea l’importanza di difendere e sostenere le eccellenze locali, valorizzando il lavoro e l’impegno di chi contribuisce al successo e alla reputazione del territorio. LEGGI TUTTO

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    IL CASO Truffa alla comunità europea: tre arresti e sequestri per oltre 300mila euro a Benevento

    I finanzieri del Comando Provinciale di Benevento hanno dato esecuzione a un decreto di applicazione di misure cautelari personali e reali emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento su richiesta dell’European Public Prosecutor’s Office (EPPO) di Napoli nei confronti di tre cittadini italiani, che sono stati posti agli arresti domiciliari.Nei loro confronti è stato eseguito il sequestro dei conti correnti e delle somme in essi depositate fino alla concorrenza di euro 315.000,00, quest’ultima misura è stata estesa anche alla società beneficiaria del contributo comunitario. L’indagine trae origine da un’attività delegata dalla Procura della Repubblica di Benevento, la quale, in presenza di una ipotesi di reato di competenza della Procura Europea, inviava una segnalazione a quest’ultima.
    Il provvedimento cautelare, il primo richiesto dalla EPPO ed eseguito nella competenza territoriale della Procura sannita, giunge al termine di accurate indagini condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Benevento, eseguite attraverso attività tecniche ed acquisizioni documentali finalizzate ad accertare ed acquisire elementi di riscontro in ordine alla indebita percezione di un contributo pubblico richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico da una impresa – con sede legale a Montesarchio (BN) ed unità operativa in Benevento – operante nel settore della rivendita autoveicoli, per la costruzione di un impianto per la produzione di pellet.
    In relazione alla documentazione acquisita, la società beneficiaria del contributo aveva dichiarato che il progetto era stato concluso il 28 febbraio 2022 e che a quella data i macchinari acquistati erano stati consegnati ed installati presso la sede operativa aziendale sita nel capoluogo sannita.
    Le indagini e i numerosi sopralluoghi eseguiti dal Nucleo P.E.F. presso la sede operativa di Benevento, hanno permesso di accertare che nei locali aziendali veniva svolta l’attività di vendita autovetture, officina assistenza, vendita ricambi per un noto marchio, nonché revisioni auto. Pertanto, non è stata, rilevata la presenza di alcun macchinario inerente l’investimento di che trattasi.
    Al fine di ottenere l’erogazione del contributo pubblico e documentare lo stato di avanzamento dei lavori per le spese sostenute nell’ambito dell’investimento in parola, la società beneventana utilizzava false fatturazioni per operazioni inesistenti emesse, con artifici e raggiri da una società con sede nella Repubblica Ceca.
    L’impegno della Guardia di Finanza nella lotta alle frodi nel settore della spesa pubblica mira a un utilizzo trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali e comunitari, a sostegno della crescita produttiva e dello sviluppo del Paese e dell’Unione europea. Quanto sopra si comunica per il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza. LEGGI TUTTO

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    Rummo: “Boicottaggio? Le persone continueranno a comprarci”

    “La situazione si spiega da sola, e desidero concluderla qui. Non sono solito richiedere la tessera di partito a chiunque entri nella mia abitazione. Le imprese hanno un impatto sociale, e la mia azienda opera a livello globale.”
    Così commenta Cosimo Rummo rispondendo alla tempesta sui social scatenata dopo la visita del vice premier Matteo Salvini al suo pastificio a Benevento. “Non ho ulteriori commenti né preoccupazioni perché le persone comprendono bene e continueranno a acquistare la nostra pasta.”
    “Mi è stata fatta una chiamata da Roma,” continua Cosimo Rummo, “che chiedeva la disponibilità a far visitare l’azienda al ministro Salvini, in occasione della sua presenza a Benevento per un incontro sulla sicurezza stradale. Cosa avrei dovuto fare? Negare una visita al vice premier? Non l’ho mai fatto.
    Nella mia azienda hanno fatto visita nel 2017 il premier di allora, Paolo Gentiloni, l’ex ministro del Lavoro Andrea Orlando e la ex segretaria della CGIL, Susanna Camusso, quest’ultima addirittura in due occasioni.” LEGGI TUTTO