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    GLI EPISODI Danneggiano bus e auto dei tifosi della Juve: in commissariato alcuni ultras del Napoli

    Prima della partita tra Napoli e Juventus si sono verificati momenti di tensione, con alcuni scontri tra gli ultras azzurri. Alcuni di loro sono stati identificati, fermati e portati presso il commissariato di San Paolo di Fuorigrotta a causa dei danneggiamenti a bus e auto dei tifosi ospiti parcheggiati nei dintorni della sede Rai. Attualmente, la Polizia di Stato sta conducendo indagini per chiarire eventuali responsabilità. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO San Giovanni a Teduccio, sorpresi a bordo di un’auto di lusso con una pistola: arrestati

    Nella notte appena trascorsa, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno svolto operazioni di controllo in via Luigi Volpicella, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Durante tali controlli, hanno individuato e fermato due individui che si trovavano a bordo di un’auto di lusso.
    Attraverso un’attenta ispezione del veicolo, è stato infatti rinvenuto un reperto che ha destato particolare preoccupazione agli agenti intervenuti, ovvero una pistola semiautomatica con matricola abrasa e due cartucce calibro 7,65, accuratamente occultati tra i sedili posteriori.
    I prevenuti, due napoletani di 26 e 29 anni, entrambi con precedenti di polizia, sono stati pertanto tratti in arresto con l’accusa di porto abusivo di armi e ricettazione. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha contribuito a prevenire potenziali rischi e a garantire la sicurezza nella zona. LEGGI TUTTO

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    INCIDENTE NEL CASERTANO Tampona e fa cadere moto: automobilista denunciato. Ferito gravemente il centauro

    Il 57enne dovrà rispondere delle accuse di lesioni personali stradali a seguito di un incidente verificatosi nella serata del 19 febbraio scorso. Durante la sua percorrenza lungo via San Pasquale a Pietramelara, nel casertano, l’individuo ha urtato lateralmente il motociclo Aprilia Scarabeo, di proprietà e guidato da un operaio 26enne di origini ghanesi, residente nella zona.
    A causa dell’impatto violento, attribuibile alla violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale da parte dell’automobilista, il giovane di 26 anni ha perso il controllo del suo mezzo, finendo per cadere sull’asfalto. L’intervento immediato dei carabinieri della Stazione locale ha permesso di identificare l’autore dell’incidente e di chiedere l’intervento del personale sanitario del servizio “118”. Di fronte alle gravi condizioni del giovane, è stato necessario il suo trasporto in codice rosso all’ospedale di Caserta.
    Attualmente, il cittadino ghanese rimane ricoverato a causa delle fratture multiple riportate, sebbene non si trovi in pericolo di vita. I rilievi e gli accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’incidente, portando, nella mattinata odierna, al deferimento in stato di libertà dell’automobilista. LEGGI TUTTO

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    Salerno, arrestati due ladri seriali di auto: 9 furti

    Nel corso della mattina di ieri, i Carabinieri di Baronissi e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in Istituto di pena minorile emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Salerno nei confronti di due giovani indagati, gravemente indiziati di aver commesso 9 furti di auto tra novembre e dicembre 2022 in diversi comuni del Salernitano.
    I due giovani arrestati erano minorenni all’epoca dei fatti. I furti si sono verificati a Salerno, Pontecagnano , Baronissi, Roccapiemonte e Castel San Giorgio.
    Le indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Salerno hanno permesso di ricostruire i fatti e individuare i due giovani quali autori dei diversi furti. L’interrogatorio di garanzia si terrà domani al Tribunale per i minorenni di Salerno. LEGGI TUTTO

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    Capua, minacce incendiarie ai vicini per far vendere la casa: in 4 a processo

    È stata fissata l’udienza preliminare per il 23 febbraio prossimo riguardo alle quattro persone residenti a Capua, arrestate lo scorso luglio su richiesta del pm Gerardina Cozzolino e per ordine del gip Daniela Vecchiarelli del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
    Sono accusati di aver fatto parte di un gruppo dedito all’incendio doloso delle auto dei rivali. I soggetti coinvolti sono Claudio Sinapi, 62 anni, proprietario di una palestra e attualmente agli arresti domiciliari, sua moglie Annamaria Fortino, 52 anni, difesi dall’avvocato Giuseppe Stellato, Renaldo Likaj, 26 anni, e Gazmir Shahu, 39 anni, entrambi albanesi, difesi dall’avvocato Paolo Di Furia.
    L’indagine è stata avviata a seguito delle minacce rivolte dal signor e la signora Sinapi al proprietario di una casa, che successivamente si sarebbe rivolto agli albanesi per organizzare l’attacco incendiario. Sono state numerose le automobili incendiate.
    Lo scopo era quello di ottenere la casa dei vicini ad un prezzo molto inferiore al suo valore reale. Sinapi e Fortino sono anche accusati di stalking continuato, in quanto, in esecuzione di un piano criminale comune, hanno intimidito ripetutamente e minacciato gravemente la famiglia della vittima, difesa dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo.
    Lo avevano minacciato con frasi tipo “se tuo padre non è disposto a vendere la casa, io prenderò altre misure con l’aiuto di terze persone” e “è meglio che ve ne andiate da qui! Mi occuperò personalmente di voi!” .
    Hanno minacciato e molestato i vicini e i loro familiari in modo da causare loro un grave stato di paura e timore per la loro incolumità e per quella dei loro cari. LEGGI TUTTO

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    Napoli, rimossi 13 veicoli abbandonati nelle strade di Ponticelli

    Nella mattinata odierna, i Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con la collaborazione di personale della Polizia Municipale – Nucleo Veicoli Abbandonati, hanno effettuato controlli nella vie Molino dei Cordari, della lago Lucrino, Volpicelli, Molino Piscopo, Carmen e Maria Callas.
    Nel corso del servizio sono stati rimossi 13 autoveicoli e un autocarro nel quartiere di Ponticelli poiché trovati in stato di abbandono e sprovvisti di copertura assicurativa. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Benevento, rubano auto del loro centro di accoglienza: arrestati

    Tre giovani cittadini egiziani, di età compresa tra i 20 e i 23 anni e residenti in una struttura di accoglienza a Montesarchio, in provincia di Benevento, sono stati detenuti dalle forze dell’ordine in seguito a un furto d’auto. L’azione criminale ha avuto luogo quando i tre individui hanno rubato un’automobile.
    Successivamente i tre sono entrati in collisione con una Fiat Punto guidata da un uomo di quarant’anni, proprio nel territorio di Montesarchio. Dopo essere intervenuti sul luogo dell’incidente, i carabinieri hanno prontamente identificato l’auto coinvolta come proveniente direttamente dal centro di accoglienza, dando il via a un’indagine immediata.
    Questo ha portato all’arresto dei tre individui di nazionalità egiziana, riconducibili al furto del veicolo avvenuto a Montesarchio. Le autorità stanno continuando a indagare per stabilire ulteriori dettagli sull’incidente e valutare le eventuali conseguenze legali per i responsabili. LEGGI TUTTO

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    Napoli, a folle velocità si ribalta con l’auto in via Tasso

    Ennesimo incidente stradale a Napoli con ferito nella trafficatissima via Tasso e solo per caso non ha avuto conseguenze più gravi.
    L’incidente si è verificato l’altra sera  in via Tasso, come hanno segnalato dei cittadini al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. L’auto coinvolta si è completamente ribaltata a causa dell’alta velocità.
    “Sempre più incidenti avvengono a causa dell’irresponsabilità e perché si corre. A causa di questo molte vite sono state spezzate – dichiara Borrelli -”Abbiamo richiesto l’installazione di dispositivi di sicurezza e di strisce pedonali rialzate e bisogna metterle in tutte quelle strade a rischio. Soprattutto servono modifiche sostanziali e vere al codice della strada. Solo così si possono fermare le stragi”. LEGGI TUTTO

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    Paura a Soccavo, auto in fiamme con 3 persone a bordo: colpita da un petardo

    Paura nella notte a Soccavo per l’incendio di un’auto. I carabinieri della compagnia di Bagnoli sono infatti intervenuti a via dell’Epomeo in direzione Pianura per un’auto in fiamme.
    Da una prima sommaria ricostruzione sembrerebbe che un uomo, a bordo della propria fiat Panda in compagnia della moglie e del cognato, mentre guidava sarebbe passato su un petardo appena lanciato dall’alto.
    L’ordigno, una volta esploso, avrebbe danneggiato la parte anteriore dell’auto andata a fuoco. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme. Indagini in corso da parte dei Carabinieri per verificare la veridicità del racconto e risalire agli eventuali responsabili. LEGGI TUTTO