More stories

  • in

    Gruppo misto: riconoscere il valore culturale dei rifugi/santuari per animali

    Predisporre un programma per lo svolgimento di attività didattiche rivolte alle scuole nei rifugi/santuari per animali.
    La richiesta proviene dalla consigliera del gruppo Misto la quale ricorda la recente sentenza del Tar del Lazio che riconosce il valore culturale ed educativo dei rifugi/santuari. Queste strutture garantiscono la tutela degli animali e alla luce di questa decisione si auspica che in questi luoghi venga prevista la possibilità di svolgere attività didattiche con le scuole del territorio regionale.
    Nel rilevare come i rifugi/santuari per animali spesso si sostengano e finanzino autonomamente, la consigliera del gruppo Misto evidenzia come le attività didattiche potrebbero costituire una fonte di finanziamento aggiuntivo pienamente coerente con il valore educativo e culturale di qusti luoghi, esattamente come accade ai centri di recupero per animali selvatici o per le fattorie, anche se “non per tutti i cittadini emiliano-romagnoli le fattorie che includono anche allevamenti da carne possono essere considerate didattiche”.
    In fase di risposta l’assessore alle Politiche per la salute ha chiarito che “la giunta non rifiuterà aprioristicamente questa proposta. Mentre è in corso la definizione per il sistema di identificazione dei santuari per questioni di biosicurezza come luoghi di ricovero per animali, valuteremo la fattibilità rispetto al cambio di paradigma proposto, ferma restando la valutazione sugli aspetti igienici e di sicurezza degli animali ospitati”.
    La consigliera del gruppo Misto ha giudicato come interlocutoria la risposta fornita e pertanto ha evitato di dichiarare o meno la propria soddisfazione. “Rispetto a queste risposte attendiste – ha affermato – preferirei vedere messe in pratica queste sollecitazioni. Per iniziare, basterebbe pubblicare l’elenco dei santuari per animali nei portali internet della Regione accanto all’elenco delle fattorie didattiche”.
    (Luca Boccaletti)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Ambiente e territorio

    16 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Giornata della Terra: l’Emilia-Romagna si racconta attraverso i suoi suoli

    Sfama perché lo si coltiva, disseta perché trattiene le acque, protegge perché è un filtro naturale, custodisce perché è un archivio naturale della nostra storia. L’Assemblea legislativa rende omaggio al “suolo”, alla nuda terra che fornisce tanti servizi al nostro ecosistema ospitando “Le terre dell’Emilia-Romagna”, mostra fotografica realizzata dall’Area Geologia Suoli e Sismica della Regione Emilia-Romagna in occasione della “Giornata della Terra” che si celebra ogni anno il 22 aprile.
    La mostra è stata inaugurata dalla presidente dell’Assemblea legislativa e dalla vicepresidente della giunta alla presenza di chi ha materialmente realizzato l’allestimento. Presente al taglio del nastro anche Raffaele Pignone, a lungo dirigente della Regione Emilia-Romagna e fondatore proprio del Servizio Geologico di viale Aldo Moro.
    Composta da 15 pannelli, “Le terre dell’Emilia-Romagna” racconta gli otto grandi tipi di paesaggio dell’Emilia-Romagna a cui, dal crinale appenninico alla costa romagnola, corrispondono altrettante otto tipologie di suolo differenti per fertilità, capacità di trattenere più o meno acqua, più o meno anidride carbonica e con una biodiversità più o meno alta. Nei mesi scorsi la mostra è stata allestita in alcune scuole dell’Emilia-Romagna.
    “Le terre dell’Emilia-Romagna” sarà aperta al pubblico fino al 22 aprile nei giorni feriali dalle ore 9 alle ore 18 in Viale Aldo Moro 50 a Bologna.
    Fotogallery
    (Luca Molinari)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Ambiente e territorio

    16 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Pd: risolvere le criticità residue sulla strada al valico del Cerreto

    Risolvere le criticità residue sulla strada statale 63 del valico del Cerreto. la sollecitazione proviene dal Pd, il quale ricorda quanto l’infrastruttura sia un collegamento fondamentale per l’appennino tosco-emiliano”. In particolare i dem sottolineano come l’infrastruttura, nonostante i consistenti interventi attuati nel corso degli anni, “presenta criticità diffuse che costituiscono un pericolo per i cittadini che ne fanno uso per i propri spostamenti e per gli abitanti dei comuni che attraversa”.
    A fronte di un’interlocuzione tra Regione e Anas il Pd sottolinea come le criticità sollevate “dovrebbero trovare copertura finanziaria nello strumento del contratto di programma Anas” e per questo chiedono chiedono a che punto sia la predisposizione di tale documento per “la realizzazione delle opere richieste dal territorio”.
    (Luca Boccaletti)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Infrastrutture e trasporti

    16 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Question time. Fi: “Chiarire quali atti potrebbe adottare la Regione in caso di dimissioni del presidente di giunta”

    La giunta chiarisca quali atti potrebbero essere approvati o meno dalla Regione nel caso in cui il presidente di giunta dovesse candidarsi ed essere eletto nel Parlamento europeo alle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi. A chiederlo è Forza Italia con un’interrogazione a risposta immediata in Aula.
    “La carica di membro del Parlamento europeo spettante all’Italia -ha ricordato Fi- è incompatibile con quella di presidente di giunta regionale, assessore regionale, consigliere regionale, presidente di provincia, sindaco di Comune con popolazione superiore a 15mila abitanti. Quando si verifica una delle incompatibilità, il membro del Parlamento europeo risultato eletto deve dichiarare all’ufficio elettorale nazionale, entro 30 giorni dalla proclamazione, quale carica sceglie. Dato che il Partito democratico pare abbia proposto al presidente Bonaccini una candidatura alle europee 2024, è bene precisare quali funzioni potrà esercitare la Regione. C’è di mezzo il futuro della regione, di chi avrà l’onere di governare e degli abitanti. Dati i tempi tecnici occorre pensare anche al bilancio preventivo 2025. Servono trasparenza e risposte”.
    Ha risposto il Sottosegretario alla presidenza: “Intanto i consuntivi delle Aziende Usl avranno bilanci a pareggio, per stare alle cose certe. Come noto la legislatura può terminare per varie cause, tra cui le dimissioni volontarie del presidente della giunta. I poteri di tutti gli organi sono affievoliti perché decorre la prorogatio sino all’insediamento della nuova Assemblea eletta. In questa fase è possibile esercitare alcuni poteri per dare continuità funzionale. Più in generale gli atti sono limitati all’ordinaria amministrazione o affari correnti. In base allo statuto il presidente viene sostituito dal vice le cui funzioni sono affievolite in quanto equiparabili a quelle del presidente dimissionario”.
    Fi ha replicato: “Ha dato una risposta tecnica sulla possibilità di approvare il bilancio. Credo sia giusto togliere gli indugi e capire quali saranno i tempi e i modi di eventuali cambiamenti”.
    (Lucia Paci)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Governo locale e legalità

    16 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Question time. Italia Viva: contrastare la diffusione della peste suina in Emilia-Romagna

    Contrastare la diffusione della peste suina in Emilia-Romagna.
    A chiederlo è un’interrogazione di Italia Viva nella quale si chiede di sapere quale sia l’attuale livello di diffusione di casi di Peste Suina Africana in Emilia-Romagna, e quali siano le azioni che la Regione sta adottando per contrastare tale problematica, in particolare in che modo viale Aldo Moro stia sollecitando il governo e il Commissario nazionale per rafforzare gli interventi per prevenire e contenere la diffusione della peste suina africana e mitigarne i rischi per la filiera suinicola regionale.
    “Abbiamo posto da tempo il problema e chiesto interventi, la Regione monitora la questione, ma purtroppo dobbiamo rilevare che il commissario straordinario nazionale è da 40 giorni che aspetta di essere confermato nella pienezza dei suoi poteri da parte del governo, così come sempre il commissario nazionale non ha ancora utilizzato le risorse previste fin dal dicembre 2022 per le attività di contrasto alla diffusione della peste suina africana”, è la risposta dell’assessore all’Agricoltura che ricorda come “abbiamo da tempo chiesto al governo di dichiarare lo Stato d’emergenza nazionale, non è stato fatto: se fosse stato così, si sarebbe potuto operare meglio e in tempi più adatti al problema”.
    Alla luce di queste parole, Italia Viva si è detta soddisfatta perché la risposta della giunta dimostra come la Regione stia affrontando il tema, mentre il governo no.
    (Luca Molinari)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Sanità e welfare

    16 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Birra a chilometro zero, domani la legge in Assemblea

    La Regione sostiene i birrifici artigianali attraverso l’istituzione di un logo, di un elenco nonché di interventi e incentivi a supporto dell’intera filiera di settore. Lo prevede la proposta di legge sottoscritta da rappresentanti di Pd, Lega, ER Coraggiosa, Italia-Viva, Fdi, Rete Civica, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Lista Bonaccini e gruppo Misto, approvata oggi dalla commissione Politiche economiche e che sarà domani all’ordine del giorno dell’Assemblea legislativa.
    Il voto della commissione è arrivato dopo un confronto che ha visto il coinvolgimento dei gruppi consigliari e di tutte le associazioni di categorie del settore.
    (Luca Molinari)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Imprese lavoro e turismo

    15 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Conferenza stampa: presentazione della legge a sostegno dei microbirrifici / Invito

    Invito ai giornalisti
    Il consigliere primo firmatario Matteo Rancan e la consigliera relatrice Francesca Marchetti della proposta di legge che prevede la valorizzazione e la promozione dei microbirrifici dell’Emilia-Romagna incontrano i giornalisti martedì 16 aprile alle ore 15.30 nella Sala Stampa dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 50 a Bologna.

    Imprese lavoro e turismo

    15 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Rete Civica: garantire una procedura alternativa per la gestione della caccia di selezione

    Garantire una procedura alternativa affinché i selecontrollori continuino ad esercitare correttamente l’attività di controllo e gestione del territorio, assicurando il flusso di dati necessari alla Regione per la gestione della caccia di selezione. Lo chiede Rete Civica con un’interrogazione.
    “Recentemente -ha chiarito Rete Civica- la Regione ha comunicato la chiusura dell’applicativo web regionale per la registrazione delle uscite in selezione. In assenza di istruzioni a cui attenersi, si delinea un vuoto in merito alla gestione dell’attività venatoria in un momento, tra l’altro, particolarmente delicato in cui a livello nazionale si trattano le strategie di contrasto alla diffusione della peste suina africana e la Regione è impegnata nel promuovere e sostenere i piani di depopolamento dei cinghiali per ridurne la presenza sul territorio. Essendo indispensabile avere contezza in tempo reale di quali e quanti capi vengono abbattuti è necessario garantire ai selecontrollori di poter continuare ad effettuare l’attività di controllo e gestione del territorio senza timore di ricevere sanzioni”.
    Da qui l’atto ispettivo per sapere “se e come la giunta intende intervenire per garantire anche nelle prossime stagioni venatorie il corretto e rapido conteggio dei capi abbattuti per le cacce in derogao per le cacce a ‘plafond chiuso’ come la tortora”.
    (Lucia Paci)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Ambiente e territorio

    15 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Europa Verde: la Regione Emilia-Romagna aderisca alla campagna “Basta favori ai mercanti di armi!”

    La Regione aderisca alla campagna “Basta favori ai mercanti di armi! Fermiamo lo svuotamento della Legge 185/90 – Miglioriamo il controllo dell’export di armi – Stop agli affari armati irresponsabili che alimentano guerre e insicurezza”.
    A chiederlo è una risoluzione di Europa Verde che ricorda come tra gli obiettivi della campagna ci sia quello di impedire lo “svuotamento” della legge del 1990 che regola l’export delle armi.
    “Il 15 giugno 2022 l’Assemblea legislativa ha approvato una risoluzione del gruppo Europa Verde che impegna la Giunta e l’Assemblea legislativa a promuovere, nelle sedi opportune, la conoscenza e gli obiettivi della petizione a sostegno del “Manifesto per il Dividendo della Pace” nato dalla proposta di scienziati e premi Nobel rivolta ai governi di tutto il mondo perché, per cinque anni, riducano del 2% le spese militari annuali, destinando le risorse risparmiate alla creazione di unfondo per la lotta contro i cambiamenti climatici, le pandemie e la povertà estrema”, spiega Europa Verde che ricorda come “lo scorso 31 gennaio l’Assemblea legislativa ha approvato una seconda risoluzione del gruppo Europa Verde a sostegno del disarmo nucleare. Il provvedimento impegna la Giunta regionale ad adoperarsi presso il governo italiano affinché aderisca sia al percorso iniziato con l’adozione del Trattato sulla Proibizione della Armi Nucleari, sia alla Campagna “Italia, ripensaci”,sensibilizzando a tal fine i Comuni dell’Emilia-Romagna e i parlamentari eletti nella nostra regione”.
    Da qui l’impegno “!a sensibilizzare i parlamentari eletti nella nostra regione a sostenere la Campagna e a trasmettere la presente risoluzione al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato e della Camera della Deputati, ai presidenti dei gruppi parlamentari per un’opportuna diffusione della decisione assunta”.
    (Luca Molinari)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Parità, diritti e partecipazione

    15 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    ER Coraggiosa-M5s-Pd: fare il punto sull’uso della cannabis terapeutica

    Fare il punto sulla cannabis terapeutica prevedendo maggiore formazione per i medici di medicina generale nella prescrizione e per sollecitare il governo a valutare le proposte arrivate in questi anni dalle Regioni.
    A chiederlo è una risoluzione presentata da ER Coraggiosa-Movimento 5 Stelle e Partito democratico in cui si ricorda come “secondo quanto evidenziato dal Decreto del Ministero della Salute del 9 novembre 2015, l’uso medico della cannabis non può essere considerato una terapia propriamente detta, bensì un trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti standard, quando questi ultimi non hanno prodotto gli effetti desiderati, o hanno provocato effetti secondari non tollerabili, o necessitano di incrementi posologici che potrebbero determinare la comparsa di effetti collaterali: nonostante ciò, i pazienti che si sottopongono a cure con cannabis registrata come medicinale subiscono ancora il pregiudizio legato alla cannabis usata per scopi ricreativi, che spesso porta a sottovalutare l’efficacia delle terapie a base di cannabis medicale, nonché a una valutazione pregiudizievole circa comportamenti o capacità di chi la assume a scopo terapeutico”.
    Da qui la risoluzione per chiedere alla giunta di “valutare l’organizzazione di specifici momenti di formazione professionale rivolti ai medici di medicina generale della regione sulle modalità di prescrizione dei farmaci a base di cannabis e di convocare il Gruppo di lavoro multidisciplinare – con la partecipazione di rappresentanti delle Associazioni dei pazienti e degli Ordini dei Farmacisti – sull’uso terapeutico della cannabis per la valutazione dei dati emersi dalla revisione della letteratura scientifica piùaggiornata”.
    C’è inoltre la richieste di “sollecitare il Ministero della Salute ad aggiornare il DM 9 novembre 2015 raccogliendo le richieste formulate dalle Regioni e coinvolgendo AIFA per la revisione/declinazione dell’uso clinico dei fitocannaboinoidi”.
    (Luca Molinari)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Sanità e welfare

    15 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Giornata della Terra 2024, l’Emilia-Romagna si racconta attraverso il suo suolo

    Sfama perché lo si coltiva, disseta perché trattiene le acque, protegge perché è un filtro naturale, custodisce perché è un archivio naturale della nostra storia. L’Assemblea legislativa rende omaggio al “suolo”, alla nuda terra che fornisce tanti servizi al nostro ecosistema ospitando “Le terre dell’Emilia-Romagna”, mostra fotografica realizzata dall’Area Geologia Suoli e Sismica della Regione Emilia-Romagna in occasione della “Giornata della Terra” che si celebra ogni anno il 22 aprile.
    La mostra viene inaugurata il 16 aprile alle ore 13 dalla presidente dell’Assemblea legislativa e dalla vicepresidente della giunta.
    Composta da 15 pannelli, “Le terre dell’Emilia-Romagna” racconta gli 8 grandi tipi di paesaggio dell’Emilia-Romagna a cui, dal crinale appenninico alla costa romagnola, corrispondono altrettante 8 tipologie di suolo differenti per fertilità, capacità di trattenere più o meno acqua, più o meno anidride carbonica, con una biodiversità più o meno alta.
    “Le terre dell’Emilia-Romagna” sarà aperta al pubblico fino al 22 aprile nei giorni feriali dalle ore 9 alle ore 18.
    (Luca Molinari)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Assemblea

    15 Aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    Misto: “Garantire il rispetto delle norme ambientali a tutela dei cittadini”

    Garantire il rispetto delle norme ambientali a tutela dei cittadini dell’Emilia-Romagna. Lo chiede la consigliera del Gruppo Misto con un’interrogazione in cui fa riferimento al caso di Reggio Emilia dove cinque funzionari Arpae sono indagati per aver falsificato, secondo l’accusa, un’indagine commissionata dalla procura per accertare la presenza di amianto su alcuni reperti.
    “Arpae -ha sottolineato la consigliera- è ente strumentale della Regione Emilia-Romagna, preposto alla prevenzione collettiva e ai controlli ambientali, ed è sottoposto alla vigilanza della giunta regionale. Pertanto, l’esecutivo deve attivarsi affinché azioni come quelle denunciate non si ripetano, e deve far sapere se a carico dei funzionari indagati è stato assunto un provvedimento disciplinare o cautelativo e di quale natura”.
    (Lucia Paci)
    La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

    Ambiente e territorio

    15 Aprile 2024 LEGGI TUTTO